Fitness: giudicare, lamentarsi e agire.

Forse non tutti sanno che nella vita, nel lavoro e anche in palestra affrontare le difficoltà o quello che non ci piace, utilizzando la strategia del giudicare senza poi fare nulla, oltre che inutile sia anche causa di ulteriore malessere. Partiamo da un frase della scrittrice Luciana Landolfi: "Possiamo essere spettatori urlanti o spettatori silenti: ma questo non cambia la nostra natura di spettatori, fino a quando non decidiamo che quella partita la vogliamo giocare in prima persona”.

Il fitness: spettatori silenti o urlanti

E portiamo questa frase all’interno del mondo del fitness immaginando una chiacchierata tra cinque amici che avendo una vita totalmente sedentaria, senza nessuna attenzione alla loro alimentazione e senza praticare nessuna attività fisica, si ritrovano a parlare di quanto poco si piacciano.

Luciano: si guarda allo specchio e senza dire nulla scuote la nuca in segno di disapprovazione

Adriano: si guarda allo specchio e dice: come mi sono ridotto! E non fa nulla.

Sergio: si guarda allo specchio e dice: così proprio non va, dovrei cominciare a fare qualcosa a per migliorare! E non fa nulla.

Michele: si guarda allo specchio e dice: non mi piaccio più, tra un po’andrò in palestra per rimettermi in forma!

Vittorio: si guarda allo specchio, saluta gli amici e dice: così non mi piaccio più, vado a iscrivermi in palestra e inizio ad allenarmi e a mangiare meglio per rimettermi in forma.

Cosa è utile e cosa non è utile fare

Se non puoi o non vuoi fare nulla, la cosa migliore è non dire nulla. Se parli per lamentarti di quello che non ti piace e non fai nulla per migliorare la situazione, non sei diverso da chi non dice nulla. Puoi apparire più attivo agli occhi degli altri almeno nelle intenzioni, ma fino a quando non farai nulla l’unico risultato che otterrai sarà frustrazione senza soluzione, senza indicare una possibile via d’uscita rispetto a ciò che non ti piace. Fino a quando non deciderai di agire, allora la voglia di darti da fare per cambiare ciò che non ti piace prenderà il posto della frustrazione. Altrimenti ti farà meno male rimanere in silenzio.